Come conservare i costumi da bagno

Quante volte abbiamo ritrovato i nostri bei costumi privi di elasticità l’anno dopo?
Ho un’amica dalla quale acquisto costumi da bagno da anni. Una professionista della vendita di biancheria intima che porta con se trent’anni di conoscenza di questi articoli, così eleganti, favolosi, maledettamente cari. Quando acquisto da lei un capo non solo mi segue durante le prove in camerino suggerendomi cosa mi sta bene o no, ma a fine vendita mi dice anche come devo trattare il mio nuovo capo. Prima di scrivere questo post ho fatto qualche indagine in merito e non ho trovato altro che la disperazione di donne che si ritrovano l’anno seguente il costume preferito secco, indurito, con gli elastici distrutti: il costume sembra diventato più grande di tre taglie ed è da buttare (bikini o intero, non fa differenza). Perché?
Come lavare il costume da bagno?
Quando lavi il costume da bagno, con lavaggio a mano, dice Silvana, fin dal primo lavaggio usa come detersivo la cosa più neutra che c’è: il Baby Shampoo Johnsons e risciacqua in acqua fredda. Se non ce l’hai a portata di mano limitati a rinfrescarlo con sola acqua (togli il sale marino, il cloro della piscina), ma evita il contatto con altri detersivi. Come lo so? Me lo dicono i rappresentanti delle Maison. Alcuni commercianti lo suggeriscono alle clienti, altri lo dimenticano.
Come conservare il costume?
Fai asciugare perfettamente il capo, aspetta piuttosto qualche giorno, ma controlla che sia completamente asciutto. Ripiega le coppe su se stesse e piega lo slip. Poi cerca un sacchetto in tela (un tessuto che permetta all’aria di circolare nelle fibre del costume e attendi l’anno successivo. Vedrai che il costume sarà come nuovo,ti raccomanda Silvana. In passato ho avuto la cattiva sorpresa di dover buttare via costumi da bagno di La Perla , di Parah e anche meno costosi, tutti perfettamente chiusi in buste di nylon. Non lo farò mai più. Il prossimo anno i miei costumi saranno belli e indossabili, come se la vacanza non fosse mai finita. Anche la manutenzione dei capi è fare moda sostenibile. Gabriella Gai P.S. Silvana aggiunge che lo stesso trattamento di lavaggio e conservazione andrebbe riservato anche alla biancheria intima. Silvana Campagna vende i suoi articoli nel suo negozio di Torino, in C.so Re Umberto, 46. Le sue clienti aumentano di anno in anno.
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Gabriella Gai
Sono Gabriella Gai, vivo e lavoro a Torino. Eclettica di natura ho sviluppato esperienze professionali diverse con un comune denominatore: creatività, progetto e realizzazione. Il mio studio per il riciclo e il riuso dei materiali hanno dato vita ad un progetto dedicato interamente al riciclo del jeans per produrre moda e un lusso sostenibile esteso anche ai complementi di arredo ed alla cura del cane di casa. Il profilo Google di Gabriella Gai
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Anna Caffè Via Roma, 19 - Torino
____________________________________Silvana Campagna Corso Re umberto, 46 - Torino
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Grazie mille dei consigli (preziosissimi ora che siamo a fine stagione!)
Grazie a te per aver visitato il mio blog. A Presto 🙂
Gabriella