Borse in tessuto: tote bags fiorite
Se a Natale avete ricevuto in regalo un capo di abbigliamento o un accessorio questo è il periodo giusto per poterlo indossare, con gioia, come tutte le cose nuove. Qualcuna avrà di sicuro ricevuto una tote bag, un accessorio irrinunciabile di noi donne, al pari delle scarpe.
Anno nuovo, borsa nuova
La tote bag ben descritta da Gleni è una borsa mille usi, nata come soluzione femminile alla classica borsa in pelle portadocumenti utilizzata dai professionisti uomini. Vedere una donna elegante costretta a usare una ventiquattrore da abbinare a vestitini e tacco alto per portare con sé il lavoro di ufficio non è il massimo della vita. Ben vengano allora borse eccentriche e colorate che hanno la dimensione della classica valigetta, sdrammatizzandone il ruolo. Stilisti e designer in questo ultimo ventennio si sono dedicati molto alla tote bag creando collezioni sempre diverse, realizzate in differenti materiali e colori per soddisfare ogni esigenza di funzionalità e moda.
Una piccola collezione di tote bag fiorite
Le mie clienti sono sempre generose con le loro amiche alle quali desiderano regalare oggetti originali e mai uguali fra loro, come dire che se appartengono alla stessa cerchia e si trovano alla stessa cena, non possono avere la stessa borsa, a meno del modello. Con questa premessa è nata una piccola collezione di sei tote bags realizzata per una sola cliente, borse in tessuto una differente dall’altra per colore e ricamo scelti per lo stesso modello: i pezzi unici nascono anche così.
Come realizzare una tote bag?
La tote bag è una borsa capiente che può avere forme diverse. La sua funzione è quella di portare l’essenza del proprio lavoro, senza mai scadere nel formato borsa da palestra. La tote contiene di solito documenti, notepad pc o tablet pc leggeri come la tecnologia più avanzata oggi sa realizzare. Non si capisce se è la tecnologia che in-segue il design dei futuri contenitori o viceversa. Sta di fatto che una non sta senza l’altra. Per la donna che lavora come professionista l’ultimo modello di notepad pc corrisponde anche all’ultimo modello di tote bag eccentrico e raffinato. Il modello di una tote bag non si improvvisa: può essere semplice, ma deve tenere conto di proporzioni progettate, disegnato in seguito su carta.
Il materiale scelto per questa collezione è stato il canvas (panamone 100% cotone) nero, abbinato a fodere di viscosa doppiata panamino, scelta in tre colori diversi, tra i quali l’arancio, il rosso e il rosa fucsia. Colori forti e pieni di energia per riscaldare un gelido e faticoso inverno. La decorazione sul lato esterno della borsa è realizzata con ricami importanti, uno diverso dall’altro con un tema comune: grandi fiori stilizzati. La fase di ricamo è dunque stata la parte più impegnativa di tutta la produzione.
Tecnicamente ho utilizzato il telaio 360x200 della Husqvarna Diamond, una dimensione di telaio per ricami di pregio, ricchissimi di punti macchina (da 40.000 a 75.000). La Diamond non si è fermata mai, tranne nel cambio dei files e dei filati.
I disegni vanno prima preparati al computer, scegliendo con cura i colori dei filati da abbinare tra loro. La sequenza dei rocchetti di filo va anticipata seguendo le indicazioni di una lista che riporta il numero del colore corrispondente alla parte del disegno che la macchina dovrà ricamare.
Ricamare disegni ricchi di punti è per me sempre una sfida
Ricamare sul canvas è impegnativo perché il tessuto è spesso e l’ago si consuma facilmente: per questo è necessario sorvegliare con abilità il lavoro della macchina.
Il rumore del battere dell’ago differente dal solito potrebbe voler dire che la macchina si fermerà per qualche anomalia, sovente dovuta alla punta dell’ago consunta. Un ago malridotto o consumato può rompere il filo o sfilacciarlo durante la lavorazione, compromettendo parte del risultato finale. Fortunatamente il controllo numerico della macchina aiuta molto in queste situazioni e quasi sempre è possibile recuperare gli errori senza danni alla produzione.
La façonne
Per quanto si tratti di borse in tessuto il risultato di una façonne ben fatta, rispetto ad uno ottenuto in modo approssimativo si nota! E’ inutile, a mio avviso spendere ore di lavoro in ricamo se poi non lo si valorizza con ottime finiture. Le cuciture devono essere perfette in tutte le parti della borsa, interni compresi; così come sapiente deve essere la scelta delle minuterie metalliche e degli elementi di pelletteria. Le tote bags della collezione hanno manici fatti di catena Chanel intrecciata con piattina di pelle colorata, in tono alle fodere. Un semplice gioco di abbinamenti che rende le borse raffinate ed eleganti, portabili a tutte le ore del giorno.
Sei donne hanno ricevuto queste borse realizzate espressamente per ognuna di loro. Le amiche che regalano con tanta generosità esistono ancora. Se ne trovate una corrispondetela: progetteremo insieme un modello di borsa giusto per lei.
Gabriella Gai
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Gabriella Gai
Sono Gabriella Gai, vivo e lavoro a Torino. Eclettica di natura ho sviluppato esperienze professionali diverse con un comune denominatore: creatività, progetto e realizzazione. Il mio studio per il riciclo e il riuso dei materiali hanno dato vita ad un progetto dedicato interamente al riciclo del jeans per produrre moda e un lusso sostenibile esteso anche ai complementi di arredo ed alla cura del cane di casa. Il profilo Google di Gabriella Gai
2 Responses to Borse in tessuto: tote bags fiorite
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La Collezione Arturo City
Ho disegnato questa collezione pensando a un cane che vive la città insieme al suo padrone.
La sobrietà e l’eleganza distinguono la linea che adotta tessuti pregiati sui toni del nero: Barbour cerato per l’impermeabile, cotone Madras con fantasia Burberry per le fodere e altri complementi, lana cotta nera per i cappottini. Il ricamo del logo Arturo City, la bandiera italiana e altri elementi decorano ogni accessorio della collezione.Arturo, il mio Cavalier King Charles Spaniel indossa il suo impermeabile di taglia 50.
I negozi di Chanellina FashionCamp
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____________________________________Silvana Campagna Corso Re umberto, 46 - Torino
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Mi piacerebbe imparare a fare delle borse. Per caso fate dei cursi. Abito a Novara però non ho problema per lo spostamente. Grazie per la risposta. Marilena
Buonasaera Marilena, ho risposto alla sua gentile richiesta in una email.
A presto,
Gabriella Gai